Albiate-Karlsruhe-Amsterdam: mai piu’!

1348Lunedi’ 14 maggio sono ripartito in moto da Albiate in direzione Amsterdam, con previsioni di tempo brutto su tutta Europa.
Il mio piano era di fare quanti piu’ Km possibile il primo giorno, magari anche tutta la strada, per poi arrivare presto a casa per riposarmi.
Di solito i viaggi di ritorno, si sa’, passano piu’ velocemente…. niente di piu’ sbagliato!!!

Il viaggio e’ stato ORRIBILE, ed e’ successo veramente di tutto.

Lascio l’Italia alle spalle a Chiasso e passo agevolmente il Gottardo e la Svizzera dove il tempo e’ buono.

Arrivo in Germania e inizio a sentire qualcosa che non va alla ruota anteriore… TAC… TAC… TAC… mi fermo a controllare e sembra tutto regolare, penso che forse era un difetto dell’asfalto o che.

Dopo un po’ di Km riprendo confidenza ed accelero, ma all’improvviso ancora TAC… TAC… e una vibrazione che mi fa aumentare i capelli bianchi: i cuscinetti della ruota sono andati!

Entro in una stazione di servizio che fortunatamente era vicinissima e mi fermo a riflettere.

Innanzitutto entro al ristorante a mangiare (erano le 12) cosi’ mi calmo e ragiono sul da farsi: sono da qualche parte in Germania con la moto rotta, continuare a guidare e’ troppo rischioso…

Fortuna che ho fatto l’ANWB, che sarebbe l’ACI olandese, con soccorso stradale in tutta Europa! Leggo dove sono sullo scontrino del ristorante, li chiamo e attendo.

Dopo una mezzora arriva un vecchio in macchina, che puo’ solo constatare che non puo’ far niente e pietosamente verifica che i dadi della ruota siano stretti (HAHAHA).

1322Passano 20 minuti e arriva un orco con un camion giallo dove ci sarebbero stati 3 Gran Ducato in fila ma non una moto, perche’ non c’e’ la slitta dove fissarla…. altri 20 minuti ed arriva il camion giusto. Un classico tedesco birra & crauti carica la moto e andiamo da un concessionario Suzuki: sono a Freiburg, 400Km da Albiate.

Li’ mi dicono che non hanno i cuscinetti in casa e che sono da ordinare per il giorno dopo… ma devo ringraziare il Sig. Olivier Bold del concessionario Suzuki MARTIN di Freiburg che ha alzato la cornetta del telefono piu’ e piu’ volte finche’ non ha trovato i pezzi da un ricambista locale, da cui sono andati in macchina a ritirarli.

1326A quel punto i mecanici Suzuki hanno rimesso TL in strada a suon di martellate 🙂

Totale 4 ore: dalla 1 alle 5 di pomeriggio!

Passata questo inconveniente tecnico riparto un po’ sfiduciato nel mezzo, ma a quel punto e’ il maltempo che entra in scena prepotentemente rovescando sulla mia strada una pioggia incredibile, amplificata dai camion e dalle macchine che su un asfalto pessimo alzano tantissima acqua… visibilita’ ridottissima, avanzo a fatica e mi fermo spesso infreddolito.

Alle 7 getto la saggezza prende il sopravvento sulla follia come direbbe il Dr. Costa e mi fermo a Karlsruhe al primo hotel che trovo: sono a meta’ strada, e le previsioni per il giorno dopo sono brutte.

La sera e’ un disastro, ho il morale a terra (Viga puo’ confermare che voce avevo al telefono) e sono preoccupato: problemi tecnici, pioggia, che altro??

Dopo una notte di tormenti sveglia alle 6.30, colazione e alle 7 sono in strada: non piove ma e’ nuvoloso.

Martedi’ e’ andata decisamente meglio e man mano che passavano i Km ritrovavo buon umore e la speranza: ho trovato ancora pioggia ma non forte come quella del giorno prima.

1338Passata la pioggia anche il vento ha fatto la sua parte facendosi sentire sui cavalcavia, ma si sa’. Passano i Km e i rifornimenti, e’ mezzogiorno e finalmente sono al confine con l’Olanda, la terra del sole!

Nella foto a fianco ho i capelli talmente sconvolti che l’albero alle mie spalle sembra una parte della testa.

Trotterello per l’Olanda, dove nel frattempo la benzina e’ salta a 1.5euro, e sento sapore di casa.

A 30 Km da Amsterdam sento che sono salvo, ma all’improvviso supero un CARRO ARMATO e penso che sono impazzito.

1344Allora mi fermo al benzinaio ad aspettare che arriva il carro armato per fargli qualche foto… era vero!!

Il carro armato trotterellava in autostrada in mezzo alle macchine, con tanto di cingoli e facendo un gran baccano.

Mi sa che come ha detto Cannone “in Olanda A IN TUT MAT” hehehe

1350Perplesso riparto e alla 1.30 sono a casa, un po’ provato dalle ore di guida tanto che mi sono messo sul divano a riposare a fatica…

Insomma MAI PIU’ una cosa simile, soprattutto in queste condizioni: da solo e con una moto di 10 anni fa.

Qui le foto:

Al confine Germany-Netherlands

COSA ANDAVA BENE:
– poco

COSA VA MIGLIORATO:
– cambiare moto
– giubbotto da turista impermeabile invece del giubbotto in pelle
– non rifarlo mai piu’ (vabbe’ pero’ col tempo potrei cambiare idea…)

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Di Daniele

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7 commenti

  1. Sei pazzo.

    Che altro ti devo dire?
    Sei pazzo.

    Mi sa che questa pagina del blog non la faccio leggere qui a casa, siamo tutti cardiopatici 🙂 !

    cmq….pensa che questo viaggio da pazzi è un’impresa epica che racconterai ai tuoi nipotini!!!

  2. bella BBBBBBBBesa!!

    grande la citazione del dot. costa…a proposito bella figura rossi ieri heheh…

    oh cmq sei un mito (ps: ma la foto della mangiata?)

    se vedemu

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